Il conflitto tra Israele e Palestina affonda le sue radici nel XX secolo, con la dichiarazione Balfour durante la Prima Guerra Mondiale. Il Regno Unito si impegnò a stabilire una patria per il popolo ebraico in Palestina. Dopo il controllo britannico sulla regione, l'immigrazione ebraica aumentò notevolmente, alimentata dalla fuga dall'Europa nazista.
Le tensioni crescono: Rivolta Palestinese e Piano di Partizione dell'ONU
La crescita demografica ebraica preoccupò i palestinesi, portando alla rivolta palestinese tra il 1936 e il 1939. Nel 1947, l'ONU adottò la Risoluzione 181, proponendo la suddivisione di Palestina in stati ebrei e arabi. Questo piano assegnò il 55% della terra agli ebrei e il 45% agli arabi, con Gerusalemme dichiarata territorio internazionalizzato.
Nakba e la Nascita di Israele
Il 1948 vide la nascita di Israele, ma più di 750,000 palestinesi furono espulsi dalle loro case, evento noto come Nakba. Nel 1967, la Guerra dei Sei Giorni portò all'esodo di ulteriori 300,000 palestinesi e all'annessione israeliana di Gerusalemme Est, non riconosciuta dalla comunità internazionale.
Gli Accordi di Oslo e la Rottura
Nel 1993, gli Accordi di Oslo cercarono la pace, ma gli insediamenti israeliani in Cisgiordania e Gerusalemme Est minarono gradualmente l'accordo. La popolazione degli insediamenti crebbe da circa 250,000 nel 1993 a 700,000 nel 2023, complicando la soluzione a due stati.
Blocchi e Barricate: Gaza sotto assedio
Israele impose un blocco su Gaza nel 2007 dopo l'ascesa di Hamas. Attualmente, il territorio è sotto assedio, con la Striscia di Gaza privata di energia, cibo e acqua. Questa politica è stata intensificata nel 2023, causando gravi sofferenze.
La situazione attuale
Oggi, circa 5 milioni di palestinesi vivono a Gaza, in Cisgiordania e Gerusalemme Est, mentre 1.6 milioni sono cittadini israeliani. La perdita di vite umane tra il 2008 e il 2023 è stata significativa, con dati compilati da Sarah Shamim.
In sintesi, il conflitto Israele-Palestina è radicato nella storia e ha causato sofferenze prolungate. La situazione attuale, segnata da blocchi e tensioni, evidenzia la complessità della ricerca di una soluzione duratura.
